Essere in sovrappeso favorisce lo sviluppo della demenza?

Circa 1,6 milioni di persone in Germania soffrono di demenza, con un aumento del numero di persone colpite a causa dell’aumento dell’aspettativa di vita. Molto sovrappeso può aumentare il rischio di demenza, riferiscono gli scienziati del King’s College, Università di Londra nel loro ultimo studio.

Nell’ambito del loro studio, il dott. Corina Cadar e i suoi colleghi hanno raccolto i dati di 6.852 partecipanti allo “Studio longitudinale inglese sull’invecchiamento” (ELSA in breve). Tutti i soggetti avevano almeno 50 anni quando sono entrati nello studio e non avevano demenza. Sulla base del loro valore BMI (indice di massa corporea), i soggetti sono stati divisi in tre gruppi (peso normale: BMI 18,5-24,9; sovrappeso: BMI 25,0-29,9; obesità: BMI 30,0 o superiore). Un accumulo di grasso nella regione addominale è considerato particolarmente dannoso per la salute, poiché questo grasso si accumula negli organi interni ed è particolarmente attivo metabolicamente. Pertanto, è stata misurata anche la circonferenza della vita di tutti i partecipanti. L’obesità addominale è considerata l’obesità addominale da una circonferenza della vita di 88 centimetri per le donne e 102 centimetri per gli uomini.

Durante i successivi 15 anni, a 453 partecipanti allo studio è stata diagnosticata la demenza. Rispetto ai soggetti di peso normale, i soggetti obesi all’inizio dello studio avevano il 31% di probabilità in più di avere la demenza. Dall’analisi sono state escluse le differenze basate su età, sesso, istruzione, attività fisica, fumo, stato civile, ipertensione, diabete e fattori genetici. Le donne di riferimento con obesità addominale avevano un rischio di demenza maggiore del 39% rispetto alle donne senza obesità addominale. Al contrario, non c’era un aumento statisticamente significativo del rischio di demenza negli uomini con obesità addominale.

Il meccanismo attraverso il quale essere molto sovrappeso può portare alla demenza negli anni successivi non è stato ancora chiarito. Si presume che le sostanze messaggere infiammatorie nel tessuto adiposo aumentino il rischio di demenza. Sono ipotizzabili anche danni al sistema vascolare causati dall’obesità, che possono favorire lo sviluppo della demenza. Inoltre, essere molto in sovrappeso potrebbe portare all’aumento della formazione di placche tipiche della malattia di Alzheimer.

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